Peeling

Trattamento degli inestetismi cutanei

Il trattamento degli inestetismi cutanei soprattutto esiti di acne mediante eliminazione degli strati superficiali della cute può essere effettuato con sostanze chimiche (peeling) o con mezzi meccanici (dermoabrasione).

Ambedue hanno lo scopo di ottenere una pelle più luminosa, compatta ed elastica e quindi più giovane. I meccanismi con cui agiscono i peeling si possono riassumere in:

  • rimozione dello strato corneo;
  • distruzione di strati epidermici e dermici con conseguente rigenerazione del tessuto normale;
  • induzione di una reazione infiammatoria a livello del derma con stimolazione di produzione di collagene e di sostanza fondamentale.

Il peeling chimico può essere:

  • superficiale quando coinvolge solo l’epidermide;
  • di media profondità quando coinvolge epidermide e derma superficiale;
  • profondo nei casi in cui coinvolge epidermide, derma superficiale e medio.

Le sostanze utilizzate per un peeling superficiale sono:

  • acido tricloracetico al 10%;
  • acido salicilico;
  • acido glicolico.

La sostanza più comunemente usata per un peeling medio è l’acido tricloracetico al 30%. Anche l’acido piruvico può essere utilizzato allo scopo.

Il peeling profondo deve penetrare nello spessore dermico profondamente in modo da poter correggere i danni cutanei più marcati.

In genere la sostanza viene applicata sulla pelle precedentemente detersa. Il tempo di applicazione è variabile. L’acido viene poi neutralizzato. Il trattamento produce una lieve sensazione di bruciore e la pelle va incontro all’eritema e poi ad una forte desquamazione.

L’uso degli acidi richiede una notevole esperienza e attenzione ma può dare ottimi risultati quando il trattamento è ben condotto.

Peeling - Dermatologo Dott.ssa Annunziata Pascarella